La svolta nella carriera
—Adesso Andreoletti è un giovane allenatore da serie B. Le etichette nel calcio sono fondamentali e le producono i risultati. Trentenne, preparato, con una buona dialettica: l'allenatore del Padova, che ha due anni di contratto con i biancoscudati, si è fatto notare e il suo nome entra di diritto nel gruppetto di allenatori che avranno mercato e saranno al centro di chiacchiere e trattative nelle prossime settimane.
Come noto la sua carriera inizia nel 2013. Inizia come preparatore dei portieri al Lecco, all’età di 24 anni. Poi segue la Beretti della Pro Patria e lo switch effettivo avviene nel 2015. Il classe ’89 inizia dall’ambiente dilettantistico: prima il biennio alla guida del Seregno, poi dell’Inveruno, club con il quale vinse i play off di Serie D. Andreoletti prosegue il viaggio con la Sanremese, la Pro Sesto e il Benevento. L’avventura in terra campana si interrompe malamente il 23 dicembre 2023, sembra anche a causa di dissidi interni con alcun giocatori. Andreoletti entra nel mirino di club di fascia inferiore (anche il Trento si era interessato a lui quest'estate), ma è il Padova a tendergli la mano grazie al ds Mirabelli, che ha dimostrato fin dall'inizio di credere ciecamente in lui. La seconda chance con una big della categoria.
Poi la storia è nota. A Padova il girone di andata è stato quasi perfetto: su 19 match, i biancoscudati hanno raccolto 16 vittorie e 3 pareggi. Poi le incertezze nel girone di ritorno con il rallentamento in trasferta, a partire da quella partita stregata dell’1 febbraio contro la Virtus Verona. Poi l'ultima inversione di marcia a Trieste. Il successo fuori casa non veniva centrato dal 19 gennaio scorso e, al Nereo Rocco, Crisetig e compagni hanno concretizzato il controsorpasso decisivo.
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