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Lecco-Padova, riecco Tordini: “Non ho lasciato il segno ma mi è rimasto un ricordo bellissimo”

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Sei mesi in biancoscudato poi il ritorno nella squadra lombarda, retrocessa dalla B. Sabato sarà avversario
Redazione PadovaSport.TV

"Ho condiviso sei mesi belli anche se finiti non benissimo. Di sicuro sarà una partita molto emozionante per me. Mi sono davvero trovato bene a Padova. Il ricordo più bello è quando ho esordito con il Mantova e al momento del mio ingresso in campo ho sentito un Olè dei tifosi: è stato molto emozionante“. Così Mattia Tordini sulle pagine de Il Gazzettino, l'ex attaccante biancoscudato sarà avversario sabato con la maglia del suo Lecco. "Cosa non ha funzionato? La squadra è di livello alto e non ho sfruttato al meglio le occasioni che mi sono state date, per cui giustamente la fiducia dopo un po’ passa: me l’hanno data, non sono riuscito a dimostrare ai tifosi, alla società e ai compagni quello che sono e che voglio. Pertanto, essendo forte il gruppo, non hai trecento possibilità" ha detto nell'intervista al quotidiano.

Tordini al momento sta avendo un buon minutaggio, solitamente gioca da seconda punta o trequartista. E spiega: "Sono un giocatore che può dare tanto a partita in corso, però giocare dall’inizio mi aiuta a prendere la forma e con il nuovo mister ne ho fatte tre di fila. Di sicuro per chi viene a giocare a Lecco non è facile e daremo tutto quello che abbiamo. Lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri tifosi per uscire da questa situazione non piacevole. Onoreremo la maglia per entrare nei playoff che è l’obiettivo del momento“.


 

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