Il futuro

Oughourlian-Padova, il progetto continua? Ecco tutta la verità dopo il summit di ieri

Joseph Oughourlian

Ieri sera il primo confronto tra il proprietario del club, l'ad e il presidente

Stefano Viafora

Abbiamo aspettato qualche ora prima di riferirvi sull'importante summit avvenuto ieri tra Joseph Oughourlian, l'ad Alessandra Bianchi e Daniele Boscolo Meneguolo, per provare a ricostruire nel dettaglio quanto emerso. Il grande dubbio di questi ultimi giorni riguardava le intenzioni di Joseph Oughourlian sulla prossima stagione: lascia, mantiene lo stesso investimento dell'ultimo anno, rilancia con un all-in per tentare il tutto per tutto. Da quanto ci risulta, nessuna di queste azioni è quella che intraprenderà il finanziere per il 2021/22. L'espressione più giusta da utilizzare dopo il lungo confronto di ieri sarebbe: Oughourlian mantiene l'impegno con il Calcio Padova con un piccolo ritocco verso il basso.

Le ripercussioni del Covid

Oughourlian ha speso 10 milioni negli ultimi due anni (più 1,6 milioni del paracadute post retrocessione dalla B), con un esborso maggiore nell'ultima stagione (una cifra vicina ai 7 milioni). Le problematiche legate alla pandemia hanno però messo il finanziere franco-armeno di fronte alla necessità di ridimensionare leggermente l'impegno per l'anno prossimo. Alcune operazioni finanziarie al momento rimandate o saltate del tutto hanno avuto ripercussioni negative sull'intero ecosistema (anche calcistico) di Oughourlian. Tradotto: è venuto meno del denaro fresco che si poteva immettere nelle casse. Non è quindi possibile pensare a un rilancio per il Padova del prossimo anno, anzi, si cercherà piuttosto di far crescere una voce al bilancio non ancora soddisfacente, quella degli inserzionisti. Perchè, a oggi, tutto il peso è sulle spalle di Joseph Oughourlian, uno di parola (la B rimane l'obiettivo) ma anche un uomo di affari che ha bene in mente che la strada maestra da percorrere dev'essere quella della sostenibilità, in qualsiasi iniziativa. Se poi, nel peggiore dei casi, Oughourlian decidesse di ritirarsi progressivamente dal calcio, la prima rinuncia sarebbe comunque il club colombiano del Millonarios.

Sogliano

Alla luce di questi dati emersi, si può affermare con certezza che quel rigore sbagliato da Gasbarro (ovviamente la colpa non è del difensore...) ha creato enormi problemi. La mancata promozione è un danno misurabile in denari sonanti. Ma il calcio è questo ed è tempo di guardare avanti. A lunedì, tanto per cominciare. Con un confronto che, lo stesso Oughourlian, ha voluto esclusivamente con Sean Sogliano. Un faccia a faccia (seppur in video) con l'uomo dell'area tecnica al quale non parteciperà nemmeno Alessandra Bianchi (la quale subentrerà in un secondo momento). Il patron vuole capire se Sogliano è motivato a continuare, questa volta con un portafogli meno capiente. Sogliano dovrà muoversi con sagacia, puntualità e presenza. Dovrà far valere tutto il suo genio calcistico, come ai vecchi tempi quando era uno dei ds più stimati e quotati in Italia. Quel "genio" che ha impostato la cessione di Lovato, che potrebbe portare un 10 % ulteriore alla prossima cessione. Per questo e altri motivi, l'attuale ds gode di grande stima all'interno della società e un suo rifiuto a continuare sarebbe preso con molto dispiacere. Lunedì mattina al 90 % ci sentiamo di dire che Sogliano deciderà di rimanere in sella. In caso contrario si aprirebbero nuovi scenari e le prossime decisioni societarie slitterebbero di qualche giorno. Ricapitolando 90% Sogliano ancora a Padova, 10% salta in banco con conseguenze tutte da verificare. Ancora qualche giorno e sapremo.