La protesta

Padova, gli ultras non “riconoscono” la Juve Under 23: diserteranno all’andata e al ritorno

Redazione PadovaSport.TV

Ecco il testo del comunicato diramato attraverso la pagina Facebook del gruppo ultras:

Con il seguente comunicato vogliamo ricordare a tutti che, in occasione delle partite della Nazionale, i campionati di Serie A e di Serie B si fermano, e tutte le squadre che vi partecipano, indistintamente, non scendono in campo. In merito a questo, non capiamo come possa essere stato votato, da tutte le società, un regolamento che tuteli una singola squadra di calcio, che di fatto non dovrebbe nemmeno prendervi parte. Se la Juventus U23 ha tra le sue fila diversi nazionali, il problema è esclusivamente loro. Ad ogni modo, ciò che contestiamo maggiormente sono le sistematiche scelte politiche che consistono nello spostamento delle partite in date e orari improponibili, a conferma del fatto che, evidentemente, il valore del tifoso, per questa lega e per le stesse società calcistiche, sia pari a “na scarpa sbusà”.Il buon senso avrebbe almeno potuto portare alla scelta di un orario non lavorativo, ma nemmeno questo purtroppo è stato preso in considerazione. Puntualmente ci sentiamo ripetere, da chi è al vertice di questo calcio e da molti dirigenti (di tutte le società), sempre e solo frasi di circostanza: “il calcio ha bisogno dei suoi tifosi”, poi però tutte le decisioni vanno nella direzione opposta. Per concludere, preso atto della nuova infausta data, e conseguente orario, gli Ultras Padova hanno deciso che non entreranno allo stadio, né mercoledì 1 dicembre e nemmeno in occasione della partita di ritorno. Per noi la Juventus è una franchigia da Superlega e da tale va trattata.

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