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Padova, i tuoi giovani sono un valore: ecco quanto hanno fruttato quest’anno

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Uno degli obiettivi della stagione era quello di dare più spazio ai calciatori "under", visti i contributi incassati si può dire che sia stato raggiunto
Redazione PadovaSport.TV

L'anno di transizione voluto da Joseph Oughourlian aveva come obiettivo quello di classificarsi ai playoff in una buona posizione e contestualmente valorizzare qualche giovane calciatore promettente. Obiettivo raggiunto, perchè con il termine della stagione regolare, è arrivato il dato finale riguardo i contributi della Lega per l'utilizzo dei giocatori nati dall'anno 2000 in poi. In anteprima vi possiamo svelare questa cifra: il Padova incasserà 75 mila euro per i minuti in campo di Calabrese, Vasic, Ghirardello, Piovanello, Cretella, Gagliano (non Ilie e Cannavò, per il motivo che spieghiamo qui di seguito). Cifra maturata all'inizio della stagione, grazie al lavoro di Bruno Caneo che, da questo punto di vista, si è rivelato efficace: ha messo i giovani in rosa nelle condizioni di esprimersi al meglio, facendoli risultare necessari al gioco. La somma dei contributi poteva essere ben più alta, ma per colpa di una regola discutibile nella seconda parte di stagione il Padova ha visto azzerare il minutaggio monetizzabile.

Come funzionano i contributi per i giovani in Serie C / Lega Pro

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Come detto, quest'anno ogni squadra iscritta alla Lega Pro riceve contributi per l'utilizzo di calciatori nati dal 2000 in poi (dall'anno prossimo sarà dal 2001 in avanti). C'è però un vincolo importante, oggetto di dibattito da parte di alcuni club (tra cui il Padova) che vorrebbero eliminarlo o modificarlo. Per ottenere i contributi è necessario totalizzare (come somma dei singoli minutaggi dei giocatori impiegati) almeno 271 minuti a partita. Dunque, utilizzando un solo giovane a partita (come Vasic ultimamente) la somma potrà essere al massimo di 90 minuti (e recupero). Anche gli spezzoni giocati da Cannavò (e dagli altri giovani) da gennaio in poi quindi non sono bastati a raggiungere la soglia minima per ricevere i contributi (mentre Ilie non viene considerato perchè straniero, visto che la regola è nata per valorizzare i calciatori italiani).

Il Padova spinge perchè la regola cambi, in modo che si riconoscano i minuti in campo dei giocatori del proprio vivaio anche se non raggiungono la soglia. In questo modo verrebbe maggiormente valorizzato il lavoro dei club che puntano sui giovani del vivaio (attualmente penalizzati a discapito di chi valorizza i giovani delle grandi squadre).

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