Qualcosa si è mosso. Anche se non è certo il momento di fare lodi sperticate. Il Padova ha fatto intravedere miglioramenti in campo con la Pro Sesto, chiari soprattutto nel corso del primo tempo, quando la squadra ha fatto girare palla molto più rapidamente che in precedenza, segnando due gol e sfiorandone altrettanti: 45 minuti di buona qualità, in cui si è tornati ad apprezzare la classe di Ronaldo (straordinario il suo lancio per il secondo gol), la centralità di un Bifulco in gran spolvero, le geometrie di Dezi, la solidità di Pelagatti in coppia con Monaco. Niente di clamoroso, ma un passo in avanti deciso rispetto al film horror di metà settimana contro il Legnago. A tutto questo si unisce la notizia (una notizia, appunto, visto che ci eravamo dimenticati che potesse anche succedere) della prima sconfitta del Südtirol. Anche la squadra di Javorcic è "umana", la speranza è che possa attraversare, come tutti, un momento di crisi (qui le parole del ds altoatesino Paolo Bravo a tal proposito).
Tattica
Padova, il diktat di Oddo: non più di 30-35 metri tra difensori e attaccanti
La filosofia di Oddo
Massimo Oddo è arrivato da qualche giorno, ma ha dato già i primi input alla squadra. Che sono stati ben tradotti in campo, almeno nel primo tempo. Il nuovo allenatore ha già mostrato le carte, le sue priorità sono diverse rispetto alla versione precedente del Padova. Intanto la posizione degli esterni di attacco: più centrali, meno larghi. Per evitare di farli diventare terzini quando si difende. Poi l'importanza di restare corti: in questo modo se sbagli hai subito un compagno che mette una pezza immediata. Hanno un ruolo importante i centrali difensivi in questo: devono accorciare sull'uomo quando si attacca. Oddo in sala stampa ha quantificato: "L'altezza della nostra difesa è determinata dalla nostra punta, tra difesa e attacco non devono esserci più di 30-35 metri. Se siamo più lontani siamo lunghi. Comanda la nostra palla". Ora c'è subito un test di alto livello per Oddo, quella FeralpiSalò che all'andata ha inflitto una delle due sconfitte ai biancoscudati. E che rimane, anche se un po' attardata dalla vetta, una delle formazioni più attrezzata del girone.
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