Padova-Juve Stabia, Andreoletti: “Un punto che vale come una vittoria: il gol di Bortolussi è da Serie A”

Al termine della partita di oggi contro la Juve Stabia di Ignazio Abate (qui le sue dichiarazioni nel post partita), iniziata alle 15:00 allo Stadio Euganeo, l'allenatore del Padova Matteo Andreoletti si è presentato in conferenza stampa per analizzare la prestazione dei suoi ragazzi. Ecco cosa ha detto: "Analizzo la partita in modo semplice. È un punto che vale come una vittoria, sia per come si era messa la partita, sia per la qualità degli avversari. Loro sono una squadra forte, con delle individualità importanti e con dei giocatori molto ben allenati. Sapevamo della loro qualità e sapevamo che ci sarebbero stati dei momenti di grande sofferenza. Abbiamo poi anche creato i presupposti. Nella fase di possesso palla potevamo fare meglio, ma i cambi non sono dettati da questo mio stato d’animo, ma dall’intensità dell’avversario. Buonaiuto è un giocatore che tra le linee può fare bene. Ghiglione l’ho scelto dopo la buona prestazione di Catanzaro. Si sta allenando bene e ho voluto dargli continuità, ma forse poi l’ho messo un po’ in difficoltà. Mi dispiace, se ho deciso di sostituirlo è perché mi sono sentito responsabile. Per Lasagna è questione di tempo. Bortolussi non mi stupisce se fa due gol. Sul secondo gol per me è un gol da Serie A. Mi stupisce la sua disponibilità. Fa gol, è un bomber, ma ci dà una disponibilità da terzino. Davanti abbiamo delle alternative, che poi adeguo in base alle necessità. Mi dispiace non aver utilizzato Seghetti, arriverà il suo momento e non deve mollare”.

Le parole di Matteo Andreoletti nel post-partita di Padova-Juve Stabia

“Loro sono una squadra che ama palleggiare - ha continuato il tecnico del Padova Matteo Andreoletti - e per assurdo abbiamo preso gol quando siamo andati a prenderli altissimi. Sono molto soddisfatto di come ci siamo difesi, ma sono meno contento di quando abbiamo tenuto la palla. Non siamo stati così bravi e voloci per leggere certe situazioni. Dobbiamo crescere ancora, mi sto scervellando. Nella lettura dei momenti siamo deficitari. Sto chiedendo ai miei ragazzi e a me stesso di essere esperti. Il bilancio è positivo, avrei firmato per essere in queste condizioni, ma la Serie B non ti lascia scampo. Oggi ho detto ai ragazzi che vincendo saremmo andati a 3 punti dalla Serie A diretta. Una follia, ma l’ho detto per stimolarli. Queste 9 partite ci hanno detto che se manteniamo questa mentalità possiamo fare bene. All’Euganeo gioco molto volentieri, perché il fondo è spettacolare, da Serie A e poi il contesto è unico. È giusto che i ragazzi vadano a salutare il pubblico. Oggi mi sono emozionato. Mi hanno ammonito ancora e ho rischiato l’espulsione, perché quando vedo le cose che non riescono come vorrei mi arrabbio. Devo migliorare anche io in esperienza. I nostri giovani stanno giocando parecchio, ma abbiamo anche dei giovani bravi che non stanno giocando. Ne abbiamo tanti di giovani, adesso sta rientrando anche Bacci. Bisogna avere coraggio nel buttarli dentro. Arriverà il loro momento, perché il loro allenatore è un po’ un testone e non ha paura a buttarli dentro”.