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Padova, la prestazione del Rigamonti preoccupa i tifosi. Bisoli chiede pazienza

Il Padova torna a casa senza punti da Brescia, ma ciò che preoccupa è l’atteggiamento messo in campo nel secondo tempo. Che fa da contraltare al “miglior primo tempo visto fin qui”, come ha sottolineato Bisoli in sala stampa....

Redazione PadovaSport.TV

Il Padova torna a casa senza punti da Brescia, ma ciò che preoccupa è l'atteggiamento messo in campo nel secondo tempo. Che fa da contraltare al "miglior primo tempo visto fin qui", come ha sottolineato Bisoli in sala stampa. Il crollo, dopo i primi 45 minuti in cui la squadra aveva dimostrato un'ottima padronanza del campo, senza mai rischiare e anzi mettendo in seria difficoltà il Brescia di Corini, va imputato probabilmente all'inesperienza di alcuni elementi e alla difficoltà dell'allenatore di mettere in atto delle contromisure adeguate. La prestazione finale è quindi insufficiente per tutti: giocatori e allenatore, con una nota di demerito in particolare per i due attaccanti, Capello e Bonazzoli, mestamente a zero gol. Spesso in B gli attaccanti possono decidere la partita, anche a fronte di una prestazione negativa collettiva, nel Padova ancora questo non succede. "Sono convinto che faccia parte del nostro processo di crescita - ha ripetuto ieri Bisoli in sala stampa - dobbiamo tutti portare pazienza". Il punto è che, rispetto all'anno scorso, gli avversari hanno molte cartucce in più da sparare: vedi ieri al Rigamonti, dove Donnarumma e Torregrossa sono stati ben contenuti nel primo tempo. Ma poi, con l'ingresso di Tremolada, un atteggiamento più aggressivo e un Padova più schiacciato, i lombardi sono entrati come nel burro nella metà campo biancoscudata.

La sosta può essere utile in questo momento ma intanto ci sono da registrare i primi mugugni sull'allenatore: dopo il 4-1 di ieri, probabilmente anche sull'onda emotiva della sconfitta, sono stati tantissimi i commenti, sulle pagine dei social network dedicate al Padova, compresa la nostra, contro Bisoli. C'è chi non ha gradito in particolare il continuo punzecchiamento a Cisco e chi pensa che l'allenatore sia a corto d'idee. La pazienza in questa fase è però necessaria: la squadra è giovane e ha come obiettivo primario la salvezza. Saranno molto preziosi i punti con squadre dello stesso livello e quelli conquistati all'Euganeo, dove la squadra mostra molta più sicurezza.

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