Padova, l’ex Oddo crede nella rimonta: “Ha molte armi a disposizione, può farcela”

L'ex Massimo Oddo ci aveva provato, sfiorando l'impresa. Arrivò a Padova per sostituire Pavanel e fare ancora meglio (era difficile), obiettivo aggancio e sorpasso sull'allora capolista, il Südtirol. Finì però con un doppio k.o. nei due momenti chiave: Bolzano e Palermo poi ai playoff. «Il Padova può fare un filotto di vittorie - ha detto, raggiunto telefonicamente dal Gazzettino - dopodiché è ovvio che dall’altra parte c’è un Mantova che deve compiere dei passi falsi e nel calcio è possibile. I punti di svantaggio sono tanti, però bisogna sempre pensare partita per partita, non ai punti che devi recuperare, se l’altra perde o dove gioca: devi pensare alla tua partita per fare il massimo. Alla mia prima conferenza stampa a Padova dissi che avevamo dieci partite e dovevamo provare a vincerle tutte: per riuscirci devi prepararne una alla volta senza pensare a quello che fanno gli altri. Cosa mi piace di questo Padova? Lo seguo sempre perché sono rimasto legato all’ambiente, al direttore, ad Alessandra Bianchi e ai tifosi: sono stati pochi momenti ma intensi. Il Padova è molto forte, solido, con giocatori interessanti. Ha qualità e può fare più cose a livello di modulo: è un’arma in più e questo lo aiuterà a giocherà le sue carte, ma ora la squadra non deve pensare ai play off, deve fare bene ogni partita per cercare di rosicchiare punti, poi nel calcio non si sa mai. Il Mantova? Non credo che abbia la caratura tecnica di alcune formazioni come Padova e Triestina, ma ha una fortissima identità che porta le squadre avversarie a temerlo un po’ e invece va affrontato con coraggio».

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Padova senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Padovasport per scoprire tutte le news di giornata sui biancoscudati in campionato.