La possibile cessione del Calcio Padova, tema tornato d'attualità in queste settimane, ha alimentato molte voci anche sul rapporto tra il maggior azionista biancoscudato Joseph Oughourlian e la presidente Alessandra Bianchi, che gestisce operativamente il club seguendo le direttive del finanziere franco armeno. Si tratta forse della stagione più complicata per la manager comasca, criticata per la prima volta anche da una parte della tifoseria. La stagione di "passaggio", pur ben giustificata e spiegata fin dalle prime mosse di questo campionato, non ha scaldato troppo la piazza, anche perchè il calo di rendimento rispetto agli anni scorsi è stato fin troppo vistoso, con la squadra che rischia di non qualificarsi neppure ai playoff.
Il futuro
Padova, lo scorso ottobre Oughourlian ha mandato un advisor per controllare i conti
Ma l'eventuale decisione da parte di Oughourlian di rimuovere a fine stagione la presidente Bianchi dall'incarico padovano (ipotesi che rimane plausibile) sarebbe da ricondurre più allo scarso feeling con la piazza piuttosto che alla mancanza di fiducia rispetto al suo operato. Anche perchè lo scorso ottobre un advisor inglese che lavora per Joseph Oughourlian e che ogni anno fa il "giro" delle società calcistiche di proprietà del finanziere, è venuto a Padova per quattro giorni per controllare ogni dettaglio della situazione contabile e del bilancio del club. Si tratta di un consulente di fiducia con competenze gestionali di società di calcio (lo stesso che controlla i conti del Lens, per capirci). Il lavoro di revisione dell'advisor ha confermato la bontà del lavoro svolto dalla Bianchi. I numeri dunque sono noti e Oughourlian non è certamente all'oscuro della situazione economica del Padova, come adombrato tra l'altro da Roberto Bonetto, ieri ospite di una trasmissione televisiva.
LEGGI ANCHE
Padova, nessuna trattativa in ballo
—A proposito di Roberto Bonetto e della possibile cessione del Padova, quali sono le novità? Come vi avevamo spiegato in questo video editoriale, le voci sui possibili acquirenti sono state rese pubbliche in una fase molto prematura. Non c'è mai stata (e non c'è tutt'ora, a quanto ci risulta) una trattativa vera e propria, tanto che oggi possiamo dire che al 90% il Padova rimarrà di proprietà di Joseph Oughourlian. A febbraio il finanziere ha parlato di un budget per l'anno prossimo tra i 4 e i 5 milioni che, eliminati gli ingaggi pesanti che hanno assorbito parte delle risorse di quest'anno, va considerato un budget di alto livello per la serie C. Roberto Bonetto invece avrebbe stanziato per la prossima stagione, in caso fosse diventato maggior azionista con il 61%, un budget di 2,5 milioni, contando però di aumentarlo con il 39% di Oughourlian almeno per un'altra annata. Oughourlian ha rifiutato come noto la proposta dell'imprenditore padovano, cessione completa o niente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA