Padova, Mirabelli: “Liguori? Ha fatto una cazzata, dopo tante cose buone. E sul ritiro…”

Il Padova vive un momento difficile, pur mantenendo ancora la testa della classifica. Il margine sul Vicenza è stato "bruciato" da quattro sconfitte in trasferta. Ora non sembra esserci più la possibilità di ulteriori rallentamenti, visto l'andamento costante della rivale. Ne abbiamo parlato con il direttore sportivo biancoscudato Massimiliano Mirabelli.

"La premessa è doverosa: devo dire bravi a tutti, squadra e allenatore, per quello che è stato fatto fin qui. Anche se adesso rimbalza la negatività degli ultimi momenti, non dobbiamo dimenticare quello che abbiamo fatto prima. Poi ci sono i fatti: ultime cinque trasferte, un punto. E i tanti record sembrano lontani, e sarebbe davvero un peccato non portarla a termine questa impresa. Dobbiamo constatare le difficoltà del momento e non abbassare la guardia. Ci aspettano cinque finali che bisogna portare a casa. Senza paura. L'obiettivo è nelle nostre mani, anche se, appunto, la negatività la fa da padrona, al contrario della nostra avversaria che viaggia sull'entusiasmo. Quindi chiedo a tutti che  l'ambiente sia più compatto possibile per superare questo momento" le parole di Mirabelli.

Cosa può essere successo al Padova, a cosa imputare questa crisi? "Io vedo solo un calo fisiologico - taglia corto il DS - non si potevano tenere quei numeri di inizio campionato. È un periodo negativo ma siamo sempre primi, non dimentichiamolo. Un ritiro in vista delle prossime partite? No, lo escludo". Impossibile non parlare poi del caso Liguori: "Ha fatto tante cose buone nel Padova, e ieri ha fatto una cazzata che non deve fare e non dobbiamo avere vergogna di dirlo. Ho letto che potrebbe essere dipeso anche dall'inesperienza di Andreoletti e invece dico di no, sono dinamiche che succedono in campo ma che non devono più ripetersi. Provvedimenti? Domani ci vedremo al campo e, senza farci prendere da isterismi, ragioneremo su quello che è meglio per la squadra. Andreoletti è il primo a essere molto amareggiato, l'ho sentito dopo la partita. Tutti vogliamo fortemente raggiungere l'obiettivo della serie B". Un flash finale sull'acquisto di gennaio, Buonaiuto, giusta intuizione: "È un giocatore che si era stabilito tra serie A e serie B, abbiamo pensato di prenderlo anche per il futuro di questo club. Siamo contenti che stia facendo bene e speriamo che ci possa dare una grossa mano con la sua qualità ed esperienza in queste ultime partite".