Padova, si chiude un 2022 pieno di delusioni su tutti i fronti

Un 2022 da dimenticare in fretta per i tifosi del Padova. Sono loro i veri protagonisti di quest'anno, stoici nella loro incrollabile fede nonostante siano stati ultimamente maltrattati e illusi, tra la serie B sfiorata per il secondo anno di fila a giugno (con quella finale indecorosa a Palermo) e la promessa di un nuova curva mai mantenuta, con tutto il progetto sbilenco sul nuovo Euganeo a seguire. Il Padova oggi naviga a vista in serie C nella mediocrità più assoluta in uno stadio sempre più brutto. È bene quindi non dimenticare mai che la vera forza che tiene vivo il Calcio Padova, la sua anima, sono i tifosi e appassionati che, nonostante tutto, continuano a sventolare le loro bandiere.

Salvo svolte clamorose, oggi difficilmente immaginabili, il Padova quest'anno lotterà fino alla fine per conquistare un posto ai playoff, anche la decima piazza. Non sembra essere possibile un obiettivo più ambizioso allo stato attuale. Il mercato di gennaio porterà pochi correttivi, possibilmente senza spese, la società vuole arrivare a giugno cercando di valorizzare i giovani in rosa, contenendo i "danni" il più possibile. Poi a giugno si vedrà. Uno stato di incertezza e mancanza di programmazione che non può non gettare nello sconforto anche il più ottimista dei tifosi. A questa situazione "sportiva" si aggiungono anche le cattive notizie sul fronte delle infrastrutture.

Il Tribunale del Riesame di Venezia ha respinto la richiesta presentata dal titolare della ditta Esteel Elio Scirocchi di annullare il provvedimento di interdizione di non poter trattare con la Pubblica Amministrazione. Contemporaneamente il GIP di Padova, Elena Lazzarin, ha respinto la richiesta presentata dal funzionario e direttore dei lavori del Comune, Giacomo Peruzzi, di annullare la sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio per cinque mesi. I due funzionari del Comune sono indagati per subappalto illecitamente passato dalla ditta di Viterbo Esteel alla ditta di Brescia Tecnoedil. Il cantiere rimarrà fermo e la curva vuota probabilmente fino a fine stagione.

Anche il progetto del centro sportivo Padovanello non decolla: l'amministrazione comunale vuole un certo tipo di garanzie che la società non ha ancora presentato. Rimane aperta la strada di Noventa Padovana, ma anche qui senza alcuna certezza. I tifosi biancoscudati si augurano davvero che il 2023 possa portare, finalmente, qualche gioia.