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Padova, una certezza in mezzo a giorni di attesa: via i contratti più onerosi

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Il budget promesso per la prossima stagione può impattare significativamente nella costruzione della prossima rosa. Non ci saranno più mega stipendi (perlopiù di giocatori inutilizzati) a drenare risorse
Redazione PadovaSport.TV

Via i contratti più pesanti in rosa, ora il Padova può davvero ricostruire e ripartire con un nuovo progetto vincente, smaltita la rabbia dell'immeritata eliminazione per mano della Virtus Verona. Il 30 giugno vanno a termine i mega contratti stipulati da Sean Sogliano, escono dal libro paga di Joseph Oughourlian (onestamente senza che nessuno si strappi le vesti per questo), Monaco, Busellato, Curcio, Ceravolo e Gasbarro per citare i gli over 200 mila. Poi anche capitan Valentini, Franchini, Jelenic, Piovanello, e, infine, tornano dai prestiti Delli Carri, Crivello e Cannavò.

Rimangono in rosa, in attesa di capire se ci sarà la volontà reciproca di proseguire insieme, i portieri Donnarumma e Zanellati, i difensori Zanchi, Ilie, Kirwan, Belli, i centrocampista Dezi, Cretella, Radrezza, Vasic e gli attaccanti Gagliano, De Marchi, Russini, Liguori e Bortolussi. Tra questi Vasic lascerà quasi sicuramente la squadra e rappresenterà una nuova ricca plusvalenza del corso biancoscudato di Oughourlian. Liguori ha offerte dalla B, Ascoli in primis, e anche lui dovrebbe essere ceduto. Infine c'è Vincenzo Torrente, l'allenatore, che ha saputo risollevare il Padova in un momento difficile. Come abbiamo già scritto su queste pagine, in caso di conferma di Alessandra Bianchi (e quindi del ds Mirabelli), Torrente rimarrà l'allenatore del Padova. Oughourlian ha parlato di un budget tra i 4 e i 5 milioni che, considerata la partenza dei giocatori citati e il conseguente alleggerimento dell'attuale monte ingaggi, rappresenterebbe un budget di lusso per la categoria.

Basti pensare che quest'anno solo il Crotone ha superato i 5 milioni (reduce però da una doppia retrocessione, con ingaggi da categoria superiore ancora in rosa). Tutte le altre big hanno speso per gli ingaggi tra i 3 e i 5 milioni (Vicenza, Catanzaro, Entella, Triestina, Pordenone, Reggiana, Pescara, Cesena). Nelle prossime settimane capiremo se queste cifre sono confermate, certo è che (anche alla luce dei ricavi che arriveranno dalla vendita di Aljosa Vasic) tutto fa presupporre che il prossimo Padova sarà una delle annunciate protagoniste della stagione 2023/24. D'altra parte, Oughourlian è stato chiaro e una clamorosa retromarcia (che non rientra nel suo modo di operare, almeno per come lo abbiamo conosciuto fin qui) non gioverebbe certo alla sua immagine. Qualche giorno per riordinare le idee, per confrontarsi e poi ascolteremo le prime parole ufficiali. È finito l'anno di transizione, ora si deve ripartire più decisi che mai, con la serie B nel mirino.

 

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