Perugia, Matelica, Modena e Renate: quattro black-out del Padova pagati cari

Il Padova è caduto rovinosamente ben quattro volte in questa stagione, quattro partite troppo brutte per essere accettate come normali cali di attenzione, che durante un'annata possono anche essere accettati. Sono stati pagati a caro prezzo: il 3-0 di Perugia alla fine è stato decisivo negli scontri diretti, il 4-1 di Matelica ha dato fiducia alle inseguitrici, il 3-0 di Modena ha segnato il definitivo sorpasso del Perugia, il 3-1 di ieri all'Euganeo poteva costare ancora di più, ma ha lasciato profonde cicatrici, specie nella considerazione della tifoseria, che si è quasi sentita tradita, verso allenatore e giocatori.

Concentrazione

E dire che il Padova quest'anno ha vissuto nella bambagia, tra allenamenti a porte chiuse, zero interviste (oltre a quelle ordinarie e collettive) per tenere alta la concentrazione della squadra, zero iniziative di comunicazione che coinvolgessero i calciatori (sempre per tenerli concentrati), ritiri pre-partita anche durante le gare casalinghe. In pratica un club di calcio gestito come una banca, dove meno si parla meglio è. Ora però bisogna far vedere sul campo che questa strategia è efficace, perché se poi si stendono i tappeti rossi all'avversario diventa tutta una barzelletta. La gente di Padova sopporta le annate storte ma non tollera atteggiamenti come quello visto ieri.  > > SFOGLIA LE SCHEDE PER CONTINUARE A LEGGERE