Come leggere questo +7 in classifica a favore del Padova? "Tutto dipende da come il Vicenza arriverà allo scontro diretto - risponde Torrente - se sarà a ridosso, lì si capirà chi la spunterà perché vincere o perdere quella partita a livello psicologico sarà determinante per entrambe. Non dimenticando che il girone di ritorno è un altro campionato, perché a gennaio alcune squadre si rinforzano e poi perché i punti pesano di più e tutti, chi per salire e chi per non retrocedere, badano alla concretezza. La differenza per adesso la stanno facendo i pareggi ottenuti, il problema è che il Vicenza adesso non può più sbagliare almeno fino allo scontro diretto e questo mangia energie nervose che influiscono anche su quelle fisiche".
E sul finale dell'anno scorso: "Ingiustificabile il mio esonero, con la dirigenza stavamo preparando i playoff. Il Vicenza invece ha avuto un'enorme sfortuna, perdere Golemic, Ronaldo e Ferrari è stata una botta tremenda perché un allenatore può essere bravo quanto vuoi ma poi se gli vengono a mancare in un colpo tre tra i giocatori più bravi... con loro contro la Carrarese il Vicenza non avrebbe mai perso ed oggi sarebbe in B".
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