Si avvicina la delicata trasferta di Trieste, forse l'ultimo vero banco di prova per il Padova di Andreoletti: un solo risultato ammesso, la vittoria, contro uno degli avversari più complicati del girone. Il Padova ci proverà, ma senza il suo "cervello" di centrocampo. Lorenzo Crisetig infatti dovrà osservare un turno di squalifica e Andreoletti deve valutare le opzioni che gli offre la rosa: l'esperto Bianchi, che però non vede il campo da Padova-Albinoleffe del 9 marzo (ultimi dieci minuti al posto di Perrotta), oppure giocare senza un vero regista, con Varas-Fusi (o Cretella) in mezzo. Si tratta comunque di un'assenza pesante, visto che Crisetig (con 81 presenze in A nella sua lunga carriera) è un elemento centrale dello scacchiere di Andreoletti, oltretutto con esperienza di partite "calde" come questa.


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—Crisetig è stato fin qui uno dei giocatori più utilizzati da Andreoletti con 2865 minuti in campo (meglio ha fatto il solo Delli Carri). In questo campionato si è accomodato in panchina solo per "rifiatare". L'ultima volta nella brutta sconfitta di Meda, dove la sua assenza in verità si sentì parecchio. La scelta dipenderà anche dalla volontà di Andreoletti di mantenere Varas più vicino alla porta (e non arretrarlo nuovamente sulla linea mediana), fresco autore di una doppietta, oppure di affidarsi ad altri trequartisti. Le soluzioni ci sono, ma Andreoletti deve trovare quelle più congeniali al tipo di gara. Contro un avversario rabbioso che farà di tutto per conquistare i tre punti, davanti al proprio pubblico.
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