L'intervista

Vasic a PadovaSport: “Grazie ai tifosi biancoscudati che hanno saputo aspettarmi”

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Prima intervista del centrocampista, dopo l'approdo in rosanero
Redazione PadovaSport.TV

Aljosa Vasic si sfila la maglia biancoscudata di dosso con immensa gratitudine. All'inizio della sua nuova avventura al Palermo, il primo pensiero va proprio alla sua città, che lo ha catapultato nel grande calcio. "Ai tifosi biancoscudati dico che se sono qui ora è perché hanno saputo aspettarmi, sia loro che la società. Quando sono cresciuto ho visto subito l'amore, per loro sarò sempre il bocia. Padova è casa mia, ho la famiglia qui e ci tornerò sempre con gioia" ha detto, in anteprima ai nostri microfoni.

Il centrocampista è stato assoluto protagonista nell'ultima stagione con 37 presenze impreziosite da otto gol e quattro assist. Ma a colpire i tanti estimatori che in queste settimane hanno bussato alla porta del ds Mirabelli sono state anche la professionalità e la mentalità da giocatore maturo. Un talento che ha tutte le carte in regola per diventare una stella del calcio. Prossimo step, un Palermo grandi firme:  "Come è nata questa possibilità? C'è stata attrazione reciproca diciamo, loro mi hanno cercato fortemente e io ho voluto loro nello stesso modo perchè Palermo è una piazza importante con una tifoseria appassionata. Sarà una serie B di qualità, punto a conquistare la massima serie con i rosanero, sarebbe un sogno. Mi hanno proposto un contratto di cinque anni, mi hanno voluto a tutti i costi. Ora tocca a me dimostrare di essere all'altezza di tutto questo". Infine il ricordo del suo momento più bello negli anni padovani: "Dopo il primo gol è scattata dentro di me un'emozione mai sentita prima, è stato il momento più bello a Padova".


Vasic, il messaggio su Instagram

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Vasic ha lasciato anche un messaggio sul proprio profilo Instagram, ecco le sue parole:

Quando la domenica mi sedevo dietro la porta e guardavo il campo attraverso la rete, sognavo di poter, un giorno, vestire la maglia della mia città. Da semplice raccattapalle e tifoso, ho avuto l’onore di difendere i colori della mia squadra in giro per l’Italia. Mi sento privilegiato e voglio ringraziare tutti coloro che, in questo percorso, mi hanno regalato emozioni e aiutato a crescere. Se non sono più quel bambino con un sogno nel cuore è grazie a voi.

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