Mestre, Serena: “Nuovo stadio? Non credo basti per farmi tornare entusiasmo”

Alcuni passaggi delle dichiarazioni di Stefano Serena alla trasmissione Speciale Dilettanti: dalla questione del nuovo stadio, al futuro del club arancionero

Stefano Serena, presidente del Mestre, club di serie D attualmente invischiato (a sorpresa) nella lotta per non retrocedere, ha affrontato vari temi durante la nostra trasmissione. Sul possibile nuovo impianto sportivo a Tessera: "Con i fondi del PNRR ci dovrebbe essere la possibilità di costruire il nuovo stadio a Mestre, che ovviamente sarà a disposizione sia del Venezia che del Mestre, dovesse approdare tra i professionisti. Se parte nel 2023 come spero, ci vorranno 3-5 anni come detto da sindaco Brugnaro. Per la serie D abbiamo il Baracca, al momento questa categoria è la massima a cui possiamo partecipare con l'impianto a disposizione. È bene che sia chiaro a tutti, oggi possiamo fare al massimo la D. Quest'anno stiamo andando male, pur essendo questa la stagione più dispendiosa dopo quella della promozione. Noi rimaniamo alla finestra, nella categoria ai ridosso dei professionisti, pronti ad andare in C quando ci sarà lo stadio. Magari senza di me, perchè l'entusiasmo è ai minimi. Non so se basti lo stadio nuovo nel nostro Comune per farmi tornare la voglia". Poi una battuta sui calciatori stranieri: "In generale hanno più professionalità e voglia, hanno due marce in più. Vedono il calcio in Italia come un'opportunità di vita, l'atteggiamento è proprio diverso, la loro grinta fa la differenza".