altri sport

Kioene Padova, il presidente Cremonese tuona: “Così non va, voglio un cambio di rotta”

Tira una brutta aria dalle parti della Kioene Padova, con una squadra che ancora fa fatica a ingranare. Trento, che segue il ko di Vibo Valentia, conferma che il sestetto di Valerio Baldovin continua a palesare qualche limite soprattutto di...

Redazione PadovaSport.TV

Tira una brutta aria dalle parti della Kioene Padova, con una squadra che ancora fa fatica a ingranare. Trento, che segue il ko di Vibo Valentia, conferma che il sestetto di Valerio Baldovin continua a palesare qualche limite soprattutto di personalità. E quando ha la possibilità di ribaltare qualche gerarchia sulla carta, per un motivo o per l’altro, come già accaduto a Modena, se la fa sfuggire proprio sul più bello. Come accaduto sabato contro l’Itas, un avversario di livello superiore. «A inizio stagione – spiega Cremonese, interpellato dal Corriere Veneto – avevo indicato come obiettivo i playoff. E ribadisco in tutto e per tutto che possiamo raggiungerli. Ne sono fermamente convinto. Perché, ad esempio, se battiamo Monza e poi scopriamo che la stessa Monza va ad espugnare Perugia, significa che certi valori non sono inscalfibili. Anzi. Ma ci vuole più determinazione, a questi ragazzi credo manchi un pizzico di convinzione nei propri mezzi. Credo e voglio che facciano di più, perché è nelle loro potenzialità». Insomma, Cremonese non le manda a dire e prova a scuotere la squadra, chiedendole di alzare l’asticella. Domenica prossima ecco l’occasione migliore. Il derby con Verona, infatti, può essere la chiave per una svolta della stagione. Dal punto di vista motivazionale e tecnico, una partita che si prepara da sola: «E’ un derby e da presidente lo sento davvero moltissimo – ammette Cremonese – penso anche che possa essere l’avversario giusto per scuotereun po’ la squadra.