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Serie D, la difesa della Luparense fa paura. Pensierino per un ex Serie A

Da sempre uno dei detti più famosi del calcio è “il miglior attacco è la difesa”. La Luparense ha preso queste parole alla lettera, cominciando a costruire la nuova rosa dalla retroguardia e suscitando fin da subito la curiosità...

Lorenzo Aluigi

Da sempre uno dei detti più famosi del calcio è "il miglior attacco è la difesa". La Luparense ha preso queste parole alla lettera, cominciando a costruire la nuova rosa dalla retroguardia e suscitando fin da subito la curiosità degli addetti ai lavori. Il diesse Briaschi ha chiuso l'accordo con Nicolò Severgnini (leggi qui) ad inizio mercato, scippando al Mestre una colonna imprescindibile, nonchè il capitano. Il classe '90 viene da due ottime annate in arancionero, dopo stagioni in quarta serie disputate sempre ad alto livello. Rendimento costante quindi per lui, tornato alla Luparense a cinque anni di distanza dall'ultima volta, per guidare la linea arretrata.

Da non sottovalutare neanche la conferma di Daniel Beccaro (in foto), ormai al terzo campionato in maglia rossoblu e uno dei leader dello spogliatoio. Nel dominio dell'Eccellenza di due stagioni fa, l'ex Campodarsego si è guadagnato il soprannome di "Onda Anomala" per la capacità di spuntare in area avversaria e gonfiare la rete: a fine torneo per lui sono state 9 reti da difensore centrale. Una bella rivincita dopo la rottura del legamento crociato nel 2018. con la Luparense che ha puntato su di lui e ha vinto la scommessa.

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