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Cittadella, Alfonso: “Inizio incoraggiante ma ora ci affronteranno tutti con ancor più determinazione”

Il Cittadella ha ottenuto due vittorie nelle prime due partite di campionato a Bari e al Tombolato con la Ternana puntando innanzitutto sulla solidità della sua difesa; i gol di Pascali, Litteri e Salvi hanno poi garantito i sei punti in...

Redazione PadovaSport.TV

Il Cittadella ha ottenuto due vittorie nelle prime due partite di campionato a Bari e al Tombolato con la Ternana puntando innanzitutto sulla solidità della sua difesa; i gol di Pascali, Litteri e Salvi hanno poi garantito i sei punti in classifica con la squadra granata che è l’unica a punteggio pieno. Il portiere Enrico Alfonso finora ha incassato un solo gol su rigore a Bari, ma il dato che emerge è che ha dovuto compiere un numero molto limitato di parate, indicatore questo di una fase difensiva eccellente contro due squadre (Bari e Ternana) che hanno vinto la seconda partita rispettivamente contro Perugia e Pisa. «Sono dati oggettivi a nostro favore – sostiene Alfonso – Sei punti sono tanta roba che rafforza il morale dandoci coscienza sulle nostre capacità. Siamo però solo all’inizio, per cui è presto per affermazioni e giudizi». Oltre ai risultati il Cittadella ha espresso un buon gioco. «Sono segnali incoraggianti per il futuro, ma noi dobbiamo rimanere sul pezzo concentrandoci con umiltà su una partita alla volta e continuando a fare quello che abbiamo fatto finora. Altri discorsi sono pericolosi, noi dobbiamo guardare a noi stessi in un campionato che sappiamo essere lungo e difficile». Per una matricola come il Cittadella essere in testa alla classifica può essere ritenuta una sorpresa. «Non so se come matricola siamo stati inizialmente sottovalutati, ma dopo queste due vittorie tutti gli avversari ci affronteranno con la massima determinazione, per cui abbiamo un motivo in più per stare in guardia e non abbassare gli stimoli». I pochi ritocchi hanno favorito un avvio più brillante da parte del Cittadella rispetto a chi ha modificato molto. «Indubbiamente – conferma – conoscerci dalla passata stagione ha facilitato i meccanismi del nostro gioco e l’inserimento dei nuovi giocatori. Conta comunque lo spirito di gruppo e in questo c’è molto affiatamento fra di noi». C’è tanta musica e allegria nello spogliatoio, mentre durante gli allenamenti si lavora seriamente. «Riusciamo a coniugare il lavoro sul campo con tanta intensità e voglia di fare ai momenti fuori dal campo, dove ci piace divertirci. Ciò ci rilassa e ci carica, non è un problema». Il preparatore dei portieri Andrea Pierobon è notoriamente di carattere poco incline ai bagordi, come è la convivenza? «Ritengo che siano tanti gli aspetti che ci accomunano. Lui si rivede in me e io in lui. Siamo un gruppo con Paleari e Corasaniti di grandi lavoratori e il lavoro paga». E sabato è in programma l’insidiosa trasferta di Vercelli. «Rispettiamo tutti gli avversari ma non temiamo nessuno. In casa della Pro non sarà facile ma per noi la trasferta rappresenta un vero esame di maturità». Cittadella come il Crotone dell’ex Alex Cordaz? «Pensiamo a salvarci, anche se i sogni sono belli e danno stimoli». (da Il Gazzettino)

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