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Nessuno crede nel Cittadella: è la squadra meno quotata in B

Stefano Marchetti (Dg Cittadella)

Mettiamola così: non bastano i “nomi” per vincere il campionato. È una verità sacrosanta ed è anche una piccola consolazione per i tifosi granata. Perché, se i risultati del torneo cadetto fossero determinati solo dalle quotazioni...

Redazione PadovaSport.TV

Mettiamola così: non bastano i “nomi” per vincere il campionato. È una verità sacrosanta ed è anche una piccola consolazione per i tifosi granata. Perché, se i risultati del torneo cadetto fossero determinati solo dalle quotazioni economiche delle varie rose, il Cittadella dovrebbe rassegnarsi all'ultima posizione, in una classifica stradominata dall'Hellas Verona, che precede, guarda caso, le altre due retrocesse dalla massima serie, Carpi e Frosinone. Lo attesta il portale transfermarkt.it, che non è il Vangelo, ma un ottimo punto di riferimento per gli operatori di mercato, ricchissimo di dati e molto aggiornato sulle oscillazioni dei prezzi. “Cenerentola” granata. In casa Cittadella, è noto, non si fanno follie e i nuovi acquisti sono stati operati puntando sui prospetti più interessanti della Lega Pro. Risultato? La quotazione complessiva della rosa non va oltre i 6,38 milioni di euro, al ventiduesimo posto nella categoria, con il Pisa appena più su (6,63) e l'Ascoli (8,28) a completare l'ipotetico podio al contrario. Fra le neopromosse chi si issa più in alto è la Spal, ottava grazie ad una quotazione di 12,85 milioni, mentre il Vicenza sta subito sotto, con 12,80. L'Hellas è la regina della Serie B con un valore di squadra che si attesta sui 32 milioni, anche perché, grazie al “paracadute” destinato a chi scende dalla A, ha potuto mantenere i pezzi forti della categoria superiore. È seguito dal Carpi (24) e dal Frosinone (20,45): inutile dire che le favorite per la promozione sono loro tre. La medaglia di legno va al Novara (16,63), mentre il Bari, avversario di capitan Iori e soci al debutto, si piazza quinto, con 14,93. Scaglia supera Litteri. Curiosamente l'elemento più costoso è anche un giocatore che potrebbe lasciare gli scaligeri: si tratta del centrocampista Viviani, valutato 3,8 milioni di euro e molto appetito sul mercato. Sul podio dei giocatori più cari tre ex aequo: un altro centrocampista targato Hellas, Romulo; Bardi, portiere del Frosinone, e Dionisi, centravanti ciociaro, tutti con 3,5 milioni. Quotazioni ben lontane da quelle granata, con Scaglia “re” della classifica padovana, valutato 575 mila euro, di poco davanti a Litteri (500 mila) e a Paolucci e Alfonso (400 mila). Ovviamente, fra i parametri considerati conta anche l'età del giocatore, per questo il 34enne Iori non va oltre i 100 mila. La Top 11. C'è poi un'ulteriore chicca che viene voglia di segnalare: qual è, sulla carta, la formazione-tipo del campionato? Manco a dirlo dominano le retrocesse, con cinque giocatori del Carpi (Letizia, Gagliolo, Di Gaudio, Blanchard e Romagnoli), tre gialloblù (Viviani, Romulo e Siligardi), due del Frosinone (Bardi e Dionisi) e un solo imbucato, il bresciano Morosini. Non c'è nessuno del Citta, ma, in fondo, non è certo grave. Alla fine, si sa, il principe ha sposato Cenerentola, mica le sue ricche sorellastre... (Da Il Mattino)