Una data per cuori forti. 29 maggio 2022. Una data che a molti tifosi biancoscudati avrà sicuramente lasciato ricordi indelebili. Dolci e amari allo stesso tempo, perché per com'è finita quella partita ci si sarebbe sognati un epilogo diverso. Dolci per come quell'incredibile vittoria è arrivata, tra la polemica e la contestazione giallorossa causata dalle decisioni dell'arbitro Rutella, amari perché in finale playoff il Padova ha poi perso contro il Palermo. La gioia e lo sconforto. Così è il calcio. E tutti avete capito a quale partita ci stiamo riferendo: Padova-Catanzaro (qui l'approfondimento sugli avversari in vista di domenica). Il Padova, allora allenato da Massimo Oddo, si stava giocando la promozione in Serie B dai playoff. Prima ha superato la Juventus Next Gen di Lamberto Zauli ai quarti di finale non senza difficoltà e poi se l'è vista in semifinale con il Catanzaro di Vincenzo Vivarini. L'andata al Ceravolo, terzo stadio più antico d'Italia e roccaforte che il Padova proverà a espugnare nella serata di domenica, il ritorno all'Euganeo. 0-0 in Calabria e poi...
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Catanzaro-Padova, rieccole di fronte a tre anni da quel playoff (con polemiche)
La folle partita tra Padova e Catanzaro allo Stadio Euganeo. Ma adesso...
—In Calabria lo 0-0 non è un cattivo risultato. Anzi. Con la spinta del proprio pubblico il Padova può crederci fino in fondo e ambire a un gran risultato per poi giocarsi l'accesso in Serie B in finale. In un Euganeo gremito, però, il Catanzaro si porta in vantaggio con Sounas al 30' del primo tempo. Il Padova fatica a segnare, nonostante le occasioni create, e il rischio concreto di essere eliminati è davvero dietro l'angolo. Al 76', però, da calcio d'angolo, Curcio la spunta su tutti e spedisce in rete. Un gol fondamentale, ma ampiamente contestato. Nel momento in cui Curcio impatta con la sfera tuffandosi su un pallone spiovente nel cuore dell'area, infatti, resta dubbia la posizione di Jelenic (presente per l'amichevole con il Koper e premiato dal presidente Francesco Peghin), posizionato davanti al portiere Barduani. Il Var Mazzoleni richiama Rutella, che decreta però il vantaggio del Padova, che a questo punto esulta e ci crede. Proprio quando la partita sta per terminare, al 96', l'arbitro fischia un calcio di punizione dal limite per i biancoscudati. Anch'esso discusso e contestato, ma occasione d'oro per i ragazzi di Oddo. Dal punto di battuta Chiricò pennella una traiettoria divina con il suo mancino sotto il sette e spedisce il Padova in finale playoff, dove poi perderà contro il Palermo. Dall'immensa gioia al profondo dolore. La B è rimasta un sogno nel cassetto per altre tre stagioni, ma quando a Padova è sbarcato, tra lo scetticismo generale, un giovane condottiero di nome Matteo Andreoletti, tutto, piano piano, è cambiato. E adesso si ritorna al Ceravolo, a caccia di punti per l'obiettivo finale. Impossibile, però, per i tifosi, non pensare neanche per un momento, a quel Padova-Catanzaro del 29 maggio 2022. Una partita folle.
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