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Padova, il cambio modulo ha giovato ai difensori. Operazione Delli Carri magistrale

Il rendimento del terzetto arretrato si è impennato, l'ex Como ora è un pezzo pregiato della rosa
Redazione PadovaSport.TV
Padova, il cambio modulo ha giovato ai difensori. Operazione Delli Carri magistrale- immagine 2

Diciamolo subito: una delle operazioni estive del ds Mirabelli "rischia" di diventare il miglior acquisto del Padova. Riprendere Delli Carri, a titolo definitivo, si è rivelata una mossa straordinaria. Il centrale, arrivato nello scorso gennaio per ritrovarsi dopo aver prima toccato il cielo (la serie A con la Salernitana) e poi essere precipitato nell'oblio (la panchina a Como), ha gradualmente alzato il proprio rendimento fino a diventare, oggi, uno dei migliori difensori della serie C. Il triennale firmato a Padova lo ha blindato e lo ha fatto diventare un pezzo pregiato della rosa (con un ingaggio assolutamente sostenibile, tutt'altra sinfonia rispetto ai contrattoni fatti firmare con leggerezza negli anni precendenti). Non è stato facile perché Delli Carri in estate aveva richieste anche in B. La sua scelta però è scaturita da una riflessione ponderata ad ampio raggio: una categoria e un ingaggio annuale inferiori, è vero, ma nel contempo la possibilità di crescere e diventare il pilastro difensivo di una squadra ambiziosa. Delli Carri ha migliorato posizione e senso dell'anticipo, magari per qualche esteta non sarà elegantissimo, ma la sua efficacia nei contrasti e nel disinnescare l'attaccante di turno è indubbia. Oltretutto è una freccia pericolosa dell'arco di Torrente, grazie alla sua capacità di proporsi sulle palle inattive (il gol con cui si è presentato a Padova lo scorso febbraio, nel match casalingo con la Triestina, lo aveva messo subito in chiaro). Delli Carri, certo, ma non solo. Se parliamo della difesa rocciosa del Padova, non si può prescindere dal menzionare anche Crescenzi e Belli.

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