Il Padova ha costruito un'ottima base per l'anno prossimo, sia in caso di promozione in B sia nella malaugurata ipotesi di un altro anno in C (a cui nessuno vuole pensare). C'è però un ruolo che rimane con un punto di domanda per il futuro, ruolo che in queste ultime partite è stato al centro di un capovolgimento delle gerarchie. Parliamo ovviamente del portiere.
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Padova, il sorpasso definitivo di Dini su Vannucchi. Ma l’anno prossimo…
Il Padova ha costruito un’ottima base per l’anno prossimo, sia in caso di promozione in B sia nella malaugurata ipotesi di un altro anno in C (a cui nessuno vuole pensare). C’è però un ruolo che rimane con un punto di domanda...
Gianmarco Vannucchi ha ricoperto il ruolo ininterrottamente per 30 partite, fino a quel maledetto Matelica-Padova. Non si può certo dire che lo abbia fatto male fin lì, ma certo è stato anche aiutato da una squadra costruita per subire molto poco. A Matelica e in altre circostanze, va detto, non è stato irrestitibile. Non ha trasmesso quella sicurezza di cui ha bisogno una corazzata che viaggia spedita verso la conquista del primo posto, o almeno questo è quello che deve aver pensato l'area tecnica biancoscudata, al netto delle dichiarazioni di circostanza sulla necessità di tirare il fiato (per un portiere?).
La scelta sembra compiuta, a difendere la porta del Padova in queste ultime partite ci sarà Andrea Dini, arrivato a gennaio con ottime credenziali. Dopo essere stato tra i protagonisti del Trapani di Vincenzo Italiano nella cavalcata verso la B, Dini ha poi avuto la possibilità di giocare in A con il Parma. L'anno scorso, per avere più spazio, ha preferito però trasferirsi ad Avellino a gennaio. Alcuni problemi alla caviglia e la pausa pandemia lo hanno frenato, ma gli elogi raccolti in Irpinia sono stati davvero tanti.
Futuro biancoscudato?
L'idea di Sogliano e Mandorlini è quella di testare Andrea Dini in queste ultime partite per valutarlo, in caso, anche per l'anno prossimo. Il Parma lo cederebbe e il Padova potrebbe dargli la chance di giocare titolare in serie B. Oltre a essere un buon portiere, è considerato un uomo spogliatoio e un carismatico. Discorsi ovviamente prematuri, ma anche per il 25enne Dini questo finale di campionato rappresenta una tappa importante per il futuro della sua carriera.
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