Talenti in vetrina

Padova, l’oro di Mirabelli: quante possibili plusvalenze in arrivo!

Redazione PadovaSport.TV

Il primo nome che viene in mente, anche perché reduce da due grandi gol uno dietro l'altro, è Aljosa Vasic. Ventenne padovano, nato nel vivaio biancoscudato, ha avuto l'occasione di mettersi luce anche come conseguenza dei forfait per infortunio di Kirwan e Germano. Un'opportunità sfruttata al meglio per il giocatore, che già da qualche anno sta facendo intravedere il suo grande talento. Essere titolare in una squadra che non ha l'assillo di stravincere il campionato, ha solo giovato alla sua maturazione: Vasic gioca con personalità e sta acquisendo sempre più self-confidence. Hanno già mandato emissari a studiarlo Sassuolo, Cagliari e Torino.

Poi c'è Carmine Cretella, blindato da Mirabelli con un lungo contratto pluriennale. Un blitz estivo per prelevarlo dalla Paganese, anticipando altri club (anche di B). Come nel caso di Vasic, è partito in seconda linea nelle gerarchie iniziali, anche perchè a centrocampo in rosa ci sono Dezi e Radrezza. Attualmente il centrocampista napoletano, che ricorda molto Barella, è preferito a Radrezza. Difficile rinunciare a lui oggi. Anche lui ventenne, ne avevamo già parlato in toni entusiastici su queste pagine (leggi qui). Già dall'anno scorso è monitorato da club di serie A e B, che aspettano solo il salto di qualità definitivo per sferrare l'attacco. Quella di Padova potrebbe essere l'annata giusta.

Attenzione poi ai due centrali difensivi: Matei Ilie (19 anni, di cui già Sullo parlava molto bene dopo averlo allenato), reduce da un grave infortunio, ma già in grado di mostrare qualità sopra la media, e Bernardo Calabrese, ex capitano della Primavera dell’Hellas, lasciato libero dai gialloblu (che forse si sono già pentiti della scelta).

In attacco, con qualche anno in più ma decisamente da considerare ancora giovani, ci sono Michael Liguori, 23 anni, talento purissimo esploso a Campobasso dopo una grande annata in D e il furetto di casa Enrico Piovanello (22), che vuole ritagliarsi finalmente un ruolo da protagonista con questa maglia dopo diverse annate in prestito. Non vanno infine dimenticati i giovanissimi Bacci e Ghirardello, 2005, per i quali nel corso della stagione potrebbe esserci ancora spazio e occasione di mettersi in luce. Insomma, mai come quest'anno, la linea verde sta pagando. Anche grazie alle intuizioni di Mirabelli, che sembra tornato il falco della Sila di qualche anno fa, pronto ad avventarsi sulla preda prima di tutti. È presto, prestissimo, siamo agli albori della stagione. Ma quello che stiamo vedendo ci piace davvero tanto.

 

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