padovasport tutto padova news padova Spezia-Padova, Andreoletti: “Il gap d’esperienza si colma giocando! Domani ci saranno cambi: chi rientra…”

Sala stampa

Spezia-Padova, Andreoletti: “Il gap d’esperienza si colma giocando! Domani ci saranno cambi: chi rientra…”

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Dopo il pareggio per 2-2 contro la Juve Stabia di Ignazio Abate (qui la nostra analisi sulla partita), per il Padova è arrivato il momento di affrontare lo Spezia nella 10ª giornata. I liguri di Luca D’Angelo non hanno vissuto un grande...
Pietro Zaja
Pietro Zaja Redattore, telecronista 

Dopo il pareggio per 2-2 contro la Juve Stabia di Ignazio Abate (qui la nostra analisi sulla partita), per il Padova è arrivato il momento di affrontare lo Spezia nella 10ª giornata. I liguri di Luca D'Angelo non hanno vissuto un grande inizio di stagione, ma nell'ultimo turno di Serie B hanno schiacciato l'Avellino di Raffaele Biancolino per 0-4 al Partenio Lombardi. Un gran risultato per la prima vittoria della stagione, che li ha risollevati dall'ultima posizione della graduatoria. Ora gli spezzini si ritrovano a 6 punti al diciottesimo posto, davanti solo a Sampdoria e Mantova. Una situazione complessa e delicata, ma lo Spezia non può essere sottovalutato, nonostante i biancoscudati abbiano il doppio dei punti in classifica, 12. Lo sa benissimo Matteo Andreoletti, che ha presentato, alle 12:40 presso la sala stampa dello Stadio Euganeo, la partita del turno infrasettimanale di domani sera (20:30 al Picco) tra lo Spezia e il suo Padova.

Le dichiarazioni di Andreoletti alla vigilia di Spezia-Padova

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"Domani sera si gioca e si parte undici contro undici - ha esordito l'allenatore del Padova Matteo Andreoletti - ma siamo l'unica squadra di Serie B che gioca tre partite in sei giorni. Anche gli avversari che affrontiamo domani hanno recuperato 24 ore più di noi ed è chiaro che 24 ore possono sembrare nulla nell'arco di una settimana tipo, ma nell'arco di tre giorni sono importanti. Soprattutto per noi, che sappiamo bene che per stare dentro la partita in Serie B abbiamo bisogno di spendere tanto, com'è successo con la Juve Stabia. Preparare la partita in queste condizioni è ancora più complicato, perché alla fine fai una seduta di scarico e una mezza rifinitura perché poi devi partire. Diventa fondamentale l'aspetto video e l'ottimizzazione dei tempi. Ma sicuramente non è facile. Non deve però essere un alibi, perché comunque domani scendiamo in campo per fare risultato. Ci dovrà essere un passaggio importante per crescere come squadra anche a livello d'esperienza. Il gap d'esperienza si colma giocando. Le bastonate ci sono servite, come a Bari. Ma anche l'altro giorno, anche se poi l'abbiamo ripresa. Ogni partita ci permette di crescere. Cerchiamo di imparare dai nostri errori, cercando di prendere meno bastonate possibili".

Chi recupera e che partita sarà con lo Spezia

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"Torna Pastina tra i convocati. Baselli è out, ma siamo abbastanza ottimisti di averlo per la prossima partita almeno a disposizione. Ai box rimangono il Papu Gomez e Silva. Il rischio che non abbiamo è quello di sottovalutare gli avversari, non andiamo al Picco a sottovalutare una squadra che pochi mesi fa ha fatto la finale per andare in Serie A. In Serie B non possiamo permetterci di sottovalutare qualcuno - ha proseguito Andreoletti - e su questo sono tranquillo. Lo Spezia è una squadra viva. Il risultato di Avellino è un po' ampio per quello che si è visto in campo, soprattutto nel primo tempo, ma è chiaro che l'espulsione abbia cambiato tutto. Ci sono state altre partite, invece, in cui lo Spezia ha raccolto poco per quello che aveva prodotto. Parliamo di una squadra che ha giocatori importantissimi. Noi abbiamo le qualità per giocarci la nostra partita. Sarà una gara completamente diversa rispetto alle altre. Lo Spezia è una squadra che interpreta il calcio in maniera differente, fisica e che fa del pragmatismo e del cinismo le sue migliori qualità. Non possiamo accontentarci di difendere, ma dobbiamo provare ad avere una gestione della palla più qualitativa quando gli avversari ce lo permetteranno. Ci abbiamo lavorato in questi giorni e lo faremo ancora".

Cosa bisogna migliorare ancora e quanti cambi farà Andreoletti in Spezia-Padova

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"La cosa che mi rende orgoglioso è che il Padova, dalla prima di campionato a Empoli, è stato in partita con tutti. A Carrara in dieci abbiamo rischiato di vincere... La cosa che mi conforta è che in questa categoria ci possiamo stare. Poi è chiaro che la categoria cambia e la qualità degli avversari ti penalizza. Ci manca ancora l'esperienza. Fortin e Faedo sono all'esordio in Serie B, Perrotta non la faceva da qualche anno, Sgarbi è il più esperto, ma in difesa magari a volte cincischiamo un attimo. Dobbiamo migliorare, ma le legnate sui denti di cui parlavamo sono anche queste. Così si cresce. Do molta importanza ai dati e ai numeri, perché non sono mai casuali, ma quelli dei minutaggi li vedo un po' meno. Con la Juve Stabia abbiamo preso gol quando siamo andati volutamente a prenderli alti. Questo è legato alla qualità degli avversari. Non mi preoccupa l'aspetto dei minuti, ma il fatto che dobbiamo migliorare la lettura del gioco in certi momenti. Domani qualcosa verrà cambiato, sicuro. Perché il discorso delle energie non va sottovalutato. Sono combattuto nelle scelte. Da una parte dobbiamo avere più energie fresche, dall'altra dobbiamo mantenere il più possibile la quadratura di squadra che abbiamo trovato".

I singoli: Belli, Buonaiuto, Lasagna, Seghetti...

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In chiusura, Andreoletti ha dichiarato: "Sono molto soddisfatto dei ragazzi e mi dispiace non avervi mostrato qualche giocatore che secondo me ha grandi qualità. Penso a Seghetti, che ha giocato solo in Coppa e con il Koper in amichevole. Ma penso anche a Ghiglione e Villa. Ma credo che la squadra abbia delle soluzioni alternative e non mi posso per nulla lamentare. Domani, però, giocheremo davvero in sedici. In questo tipo di partite c'è la necessità di sfruttare i cambi. Siamo arrivati a stamattina con qualche giocatore che volevamo capire quanta rifinitura potesse fare, ma invece l'hanno fatta tutti. Non ho dei riscontri negativi, ma chi ha giocato 45' può essere più lucido di chi ne ha fatti 90'. La gestione delle energie sarà importante. La titolarità di Belli è uno dei dubbi che ho, so che se giocherà farà una grande partita. Dovesse esserci bisogno so che si farà trovare pronto. Ma oggi, toccare un reparto difensivo che al di là di qualche amnesia sta reggendo bene mi mette in difficoltà. Ma se dovesse giocare Belli farei sonni tranquilli, perché so che giocherebbe una grande gara. Lo Spezia viene da uno 0-4 e mi aspetto una prestazione gagliarda. A campo aperto Lasagna e Seghetti sono i più adatti, ancor di più di Bortolussi e Buonaiuto, che è un giocatore di collegamento. Chiaro che è una valutazione. Su Buonaiuto sono soddisfatto, perché ci ha messo esperienza. Ma è vero che un attaccante a campo aperto potrebbe servire. Ma non ho ancora deciso".