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Rugby, Mauro Bergamasco raggiunge le 100 presenze in azzurro

Cento volte Mauro Bergamasco. Il veterano del rugby italiano, che debuttò in nazionale nel 1998 a soli 19 anni e detiene dallo scorso gennaio il record di longevità azzurra, raggiungerà sabato a Tokyo il centesimo cap. La notizia era...

Redazione PadovaSport.TV

Cento volte Mauro Bergamasco. Il veterano del rugby italiano, che debuttò in nazionale nel 1998 a soli 19 anni e detiene dallo scorso gennaio il record di longevità azzurra, raggiungerà sabato a Tokyo il centesimo cap. La notizia era nell’aria ma la conferma è arrivata solo ieri mattina, al campo di allenamento messo a disposizione dalla Toshiba - un impianto sportivo di ottima qualità che si trova all’interno della gigantesca azienda di high tech - quando Jacques Brunel ha comunicato la formazione che affronterà il Giappone al Prince Chichibu Memorial Stadium (Chichibunomiya Rugby Stadium), quartier generale della federazione di rugby nipponica. Per Mauro Bergamasco (padovano figlio di Arturo, ex petrarchino e nazionale azzurro e fratello di Mirco), il primo vero professionista del rugby italiano, che in questo tour ha già giocato sia con Figi che con Samoa, è un traguardo ambito e meritato nel corso di una carriera da sogno in cui ha coperto oltre alla sua posizione naturale di terza linea flanker, anche i ruoli di ala (sotto John Kirwan) e mediano di mischia (suo malgrado, per scelta - decisamente infelice - di Nick Mallett). Il guerriero di Padova dagli inconfondibili capelli rossicci è, insieme agli altri padovani Marco Bortolami e Leonardo Ghiraldini, una delle chiocce di questo tour tra Pacifico e Sol Levante, che al momento ha riservato solo delusioni agli Azzurri. Con il Giappone, battuto di un solo punto (29-28) in marzo a Biella, l’Italia cercherà di riscattare in parte una stagione 2013-2014 che tra test match novembrini, Sei Nazioni e tour estivo ha visto gli uomini di Brunel perdere ben nove partite su dieci (unica vittoria con Fiji 37-31 a Cremona). Uno stimolo in più per onorare con una grande prestazione questo appuntamento con la storia di uno dei più grandi rugbisti italiani di ogni epoca. Mauro Bergamasco sarà il sesto azzurro ad entrare nel club dei "centenari", dopo Troncon (il primo a raggiungere i 100 caps), Lo Cicero, Parisse, Castrogiovanni e Bortolami.