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Ecco la posizione di Foschi su Calori e sulle voci da Bologna

Il momento complicato del Padova richiede decisioni forti o comunque chiare. Rino Foschi ha chiarito stasera al ritorno da Grosseto diverse situazioni, a cominciare dall’interessamento di Bologna e Sampdoria ventilato da alcuni organi di...

Redazione PadovaSport.TV

Il momento complicato del Padova richiede decisioni forti o comunque chiare. Rino Foschi ha chiarito stasera al ritorno da Grosseto diverse situazioni, a cominciare dall’interessamento di Bologna e Sampdoria ventilato da alcuni organi di informazione: “Posso dire senza alcun problema che col Bologna non c’è mai stato nulla, mentre con la Sampdoria neppure conosco, se non di vista, il presidente Garrone. Per quanto mi riguarda rimango a Padova e penso solo al Padova”. Su Calori Foschi ha una posizione precisa: “Gli sono vicino e lo sostengo, è logico che ci vogliono i risultati, il che non significa vincere 3-0 col Siena, perché affrontiamo la prima della classe e se sono più bravi di noi non potremo farci nulla. I giocatori sono dalla parte dell’allenatore, ci vivo con loro e questo lo capisco, se giocano contro l’allenatore. Assicuro che non è così. Padova è una grande piazza, ma ovviamente non vuole soffrire e vivere di affanni. Io sono qui a difendere la squadra e tutto il Padova, sono amareggiato come tutti voi. Calori in confusione? Non so, non è immune da colpe, ma io spero che succeda la stessa cosa accaduta a Udine a inizio stagione, quando Guidolin perse quattro partite e lui stesso ammise di non essere in grado di capire quello che stava succedendo. Fu la società a difenderlo e adesso guardate dov’è l’Udinese. A Padova c’è un problema di autostima e mentale nei giocatori, dobbiamo tornare il Padova di un paio di mesi fa”.Presa in esame anche la posizione di Xavier Hochstrasser, finito negli ultimi tempi spesso in tribuna: “Questa operazione è stata fatta in anticipo rispetto a quello che avevamo preventivato. Per questo motivo non è una tragedia se lui finisce in tribuna, quando avrà la possibilità verrà impiegato a seconda di quello che decide l’allenatore”. Sui prestiti Foschi chiarisce: “Ci sono diversi giocatori che volendo possono essere nostri. Parlo di Vicente, Ronaldo, Succi, Di Gennaro, Legati e Portin, che nelle nostre intenzioni possono anche rappresentare il nostro futuro”. Foschi ha ammesso anche di aver sbagliato a paragonare Hochstrasser a Morrone: “In questo ho difettato in comunicazione, Xavier era un’operazione in prospettiva e più adatta alle nostre esigenze, Morrone sarebbe stato inserito in un discorso più ampio che coinvolgeva anche Italiano. Ma solo se fosse stato ceduto avremmo potuto procedere, nell’altro caso no”. Foschi torna anche sul momento negativo della squadra: “E’ un momento delicatissimo – ammette il direttore sportivo – ma a Bergamo avevamo fatto malissimo, a Grosseto dopo sette minuti e mezzo abbiamo preso un gol particolare. Non fa parte di una squadra che mentalmente è concentrato”.Capitolo De Paula: “I fischi non lo aiutano, ha sbagliato un gol e dopo sette minuti è stato ricoperto di brutte parole e di fischi, sinceramente questo mi è molto dispiaciuto. Gli ultras con cui abbiamo parlato si sono dissociati da questo atteggiamento, dicono che non appartiene al loro tipo di impostazione”. Su Italiano: “I risultati Calori li ha ottenuti anche senza di lui. Sappiamo quello che l’allenatore fa e quali sono le sue idee e che tipo di giocatore vuole in quel ruolo”.