tutto padova

Andreoletti: “Importante partire con la mentalità giusta. Lavoreremo subito sui nostri concetti base”

Andreoletti: “Importante partire con la mentalità giusta. Lavoreremo subito sui nostri concetti base” - immagine 1
Le parole di Mister Matteo Andreoletti alla partenza della squadra per il ritiro di Pieve di Cadore
Tommaso Rocca
Tommaso Rocca Redattore 

Le parole di mister Andreoletti prima della partenza per il ritiro dei biancoscudati: “Cosa si fara nei primi giorni di ritiro? Idea è di cercare sin da subito di dare una mentalità precisa alla squadra. Ho un gruppo che è abituato a lavorare bene, dal punto di vista dell'intensità, proveremo a migliorare questa caratteristica, poi si potrà parlare di sviluppare calcio. Non verrà tutto subito, ma bisogna partire con la mentalità giusta. Primi concetti per la squadra? L’idea è di provare da subito a fare quello che abbiamo in testa: giocare dal basso ed essere subito velocissimi nella riconquista, su questo lavoreremo penso già da oggi pomeriggio. Ho una voglia matta di iniziare, sono fermo da un po’ e reputo questa un’opportunità importantissima, sono molto contento. Vorrei conoscere sia i calciatori che gli uomini, mi piace conoscere le persone con le caratteristiche personali. Sarà un aspetto importante. Ho la fortuna di avere uno staff che conosce i calciatori, siamo una squadra nella squadra. Ho sentito tutti in queste settimane, ho trovato grandissima disponibilità. Mi ritaglierò il tempo di conoscere gli uomini oltre ai calciatori, il ritiro sarà molto utile per questo. Ci sono tutte le condizioni per fare un lavoro di grande qualità. Girone A? La serie C è dura ovunque con caratteristiche diverse. Le rivali le conosciamo tutti, poi ogni anno c’è sempre qualche sorpresa come è stata la mia Pro Sesto. Non sono amante della partenza sprint, ci saranno dei momenti di difficoltà, ma tutti uniti potremmo superare anche questi momenti. I giovani convocati? Partiamo con la squadra che mi aspettavo, mentalizzati sull’obiettivo. Il settore giovanile qui è un fiore all’occhiello, voglio valutare Targa, Montrone e Tumiatti, non vengono in ritiro per fare le sagome, ma li valuterò singolarmente. Ovviamente sono molto giovani e non dobbiamo mettere pressione. La città? Abbiamo l’obbligo di onorare la maglia che indossiamo, dobbiamo far innamorare i tifosi, non ho crediti da giocarmi, non avere pubblico potrebbe penalizzarci, faremo tutto quello che ci compete per trasmettere più valori possibili e che ci meritiamo il calore dei tifosi. L’arrivo di Spagnoli? Al di la del suo arrivo avevamo un reparto offensivo di altissimo livello, quindi partivamo da una base molto forte, come negli altri reparti. Alberto è da due anni che va in doppia cifra ci rende felici, era  ambito dalle principali squadre della serie C, ha caratteristiche ben chiare, con spirito di sacrificio e manovra, non è qui solo per i gol che ha fatto. Si completa bene nel nostro reparto offensivo e nelle idee che ho io nell’idea di attaccante. Dovremo essere bravi a sfruttare le sue caratteristiche. Il modulo? I tre dietro e i quattro in mezzo sono la base da cui partire, poi i tre davanti potremo giostrarli negli uomini e nei ruoli. Sono molto fissato sul lavoro settimanale, valuteremo chi giocherà in base a quello che mi dirà il terreno di gioco durante la settimana. L’esordio in Coppa Italia? Tra 22 giorni c’è una partita vera per il tipo di avversario, gara e tipo di calcio, non vogliamo fare la comparsa e ci crediamo di poter affrontare poi l’Hellas Verona. Liguori? A me i giocatori ambiziosi piacciono, il mio obiettivo è farlo andare in B con la maglia del Padova, non ho sentito mal di pancia, ha voglia di misurarsi in una categoria superiore. Dev’essere un onore indossare questa maglia e non un peso, la strada giusta credo sia questa. Lui non mi ha dato sensazioni di voler andare via e son tranquillo. Russini? E’ un giocatore recuperato al 100%, giocatore molto bravo e tecnico, deve migliorare in concretezza”.

tutte le notizie di